Ingredienti
Preparare le cuzzupe calabresi con la ricetta antica è davvero semplice e possiamo garantirvi che la vostra Pasqua avrà tutto un altro sapore.
Quando parliamo di ricette di Pasqua potremmo aprire un libro e non chiuderlo mai. È incredibile come di zona in zona le ricette cambino nome, e talvolta anche qualche ingrediente, senza mai smettere di diffondersi. Una di queste è la cuzzupa, uno dei dolci pasquali più amato nella provincia di Catanzaro ma anche in altre zone della regione.
Le cuzzupe di Pasqua sono un prodotto tipico il cui impasto è simile a quello della pasta frolla. La superficie del dolce viene poi decorata con delle uova, simbolo della fine del periodo quaresimale e considerate di buon auspicio, e degli zuccherini colorati che rimangono attaccati al dolce grazie a una particolare glassa nota come annaspero preparata con albume, zucchero e succo di limone.
Per quanto riguarda la forma invece non c’è una regola fissa e dando un’occhiata alla storia della ricetta tradizionale capirete il motivo. Questo vuole la ricetta originale ma come sempre poi ogni famiglia la adatta in base ai propri gusti. Noi abbiamo deciso di realizzare una ciambella intrecciata come si vede nei passaggi, durante la realizzazione, e nella nostra videoricetta.
Come preparare la cuzzupe calabresi
1. Riunite in una ciotola la farina e il lievito e date una mescolata veloce.
2. Formate una fontana e unite tutti gli altri ingredienti: zucchero, strutto, uova, tuorlo, latte ed estratto di vaniglia.
3. Impastate velocemente giusto il tempo che si formi un panetto omogeneo e lasciatelo riposare per 30 minuti.
4. Date alla cuzzupa la forma che preferite (noi abbiamo scelto la classica a ciambella) e disponete sulla superficie delle uova.
5. Cuocete a 180°C per 40 minuti.
6. Sfornate e completate immediatamente la decorazione sbattendo albume, zucchero e succo di limone così da ottenere una glassa.
7. Distribuitela sul dolce e completate con gli zuccherini colorati.
Cuzzupe: la storia del dolce
Di tutti i piatti tipici calabresi, le cuzzupe sono forse quelle che hanno una storia più antica. Note anche come sguta, angùta, vuta, pizzatola o cullùra possono presentare forme diverse. In linea di principio, trattandosi di un dolce simbolo della fine del periodo di digiuno quaresimale, assume forme tipicamente pasquali: uovo, coniglio, agnello o campana. Se quindi vi siete sempre chiesti qual è il significato delle forme delle cuzzupe eccolo svelato!
Può assumere anche la forma di cuore se a prepararlo è la suocera per il futuro genero. In questo caso decorerà anche la superficie con ben 7 uova considerate di buon auspicio (si dice che sia un modo per augurarsi che il fidanzato si presenti ufficialmente in famiglia) oltre che simbolo della resurrezione di Gesù. Sempre secondo la tradizione, l’impasto va preparato nei primi giorni della Settimana Santa, quindi in anticipo, e gustato il venerdì o la domenica di Pasqua.
Conservazione
Le cuzzupe si conservano per oltre una settimana sotto una campana per dolci: in questo modo il dolce resterà morbido.